Ancora sulla saggezza

Mi richiamo a due commenti del post precedente:

#12   22 Maggio 2009 – 23:02
 
io penso che poi… alla fine… la saggezza non esista…
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e ancora:

#15   24 Maggio 2009 – 00:36
 

Dov’è la nostra saggezza
persa per la conoscenza?
Dov’è la nostra conoscenza
persa per l’informazione?
(Thomas S. Eliot – The Rock)

Un abbraccio, tuo
Cosimo

User: Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente Cosimopiovasco

In maniera diversa entrambi esprimono scetticismo sull’esistenza della saggezza. Io penso che è merce rara e non tutti possano accedervi però esiste: sono pochi gli uomini e donne saggi ma alcuni  di loro li conosco.

Goldberg sostiene che è l’espressione più elevata di una qualità ben più alla portata di tutti (che spero nessuno metterà in dubbio), la competenza, l’expertise anglosassone.

Che ne pensate?

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25 risposte a Ancora sulla saggezza

  1. letiziajaccheri ha detto:

    saggezza = sapere. chi sa, sa valutare le conseguenze delle azioni. ma siccome siamo complicati e non interamente razionali e siccome il mondo e’ complicato e imprevedibile, anche le persone che tanto sanno fanno degli sbagli.
    p.s. ti garba il mio blog nuovo? son cosi’ fiera

  2. anonimo ha detto:

    Non ho partecipato ai precedenti commenti perchè non avendo letto il libro non sono nella condizione di poterne parlare. Mi sembra, comunque, che la Saggezza, come la Verità, la Cultura o la Morale non esistano come valori assoluti, ma solo in relazione a specifiche situazioni. Non sì è saggi, colti o morali in assoluto, ma solo in relazione a particolari contingenze (magari anche lunghe temporalmente, ma sempre contingenti). Personalmente rifuggo dalle grandi categorizzazioni e dalle grandi ricerche di assoluti – che il tempo trasforma immancabilmente in relativi. – Da un certo punto di vista è anche meglio perchè impone sempre una costante ricerca di miglioramento e dall’ altra Ti permette una certa libertà “operativa” e anche qualche …”stupidaggine”, che, a volte sono il sale della vita (Sempre con il dovuto grano. Il vecchio delfico Mn lian (o anche meden Agan) sarà vecchio ma è sempre attuale e spesso ce lo dimentichiamo per voler essere troppo di tutto !! anche di saggezza !!). Comunque finiti i libri che sai, con il prossimo giro da Feltrinelli o in Internet mi sa che lo devo proprio prendere quel libro…

  3. AgapeMark ha detto:

    La saggezza a mio parere esiste, anche perchè se non ci fosse stata saggezza nel recente passato, oggi il mondo non ci arebbe più, o non sarebbe come noi lo conosciamo….
    spero che questa qualità perduri nell’animo umano….
    anche se ,ahimè, è merce sempre più rara…

  4. giarre ha detto:

    la saggezza secondo me non ha molto a che vedere con la competenza ma ben piu sulla vita vissuta e capita

  5. Cosimopiovasco ha detto:

    Non mi sembra affatto che Eliot esprima scetticismo sull’esistenza della saggezza, quanto piuttosto rimpianto per la perdita di essa a favore di qualità moralmente più basse, come per l’appunto la conoscenza (e potremmo anche dire “competenza”, sì) e l’informazione…
    Se ben ricordi, Affabile, non molto tempo fa discutemmo sulla (non troppo) sottile differenza tra culrura ed erudizione
    Parafrasando Eliot, mi sentirei di dire che l’erudizione sta alla cultura come la conoscenza (o competenza) sta alla saggezza…
    Baci, tuo
    Cosimo

  6. ondainlove ha detto:

    ti lascio per un po’ affabile e mi affronti argomenti così importanti, così stimolanti…
    anche a me, come a titti, è venuta voglia di leggerlo quel libro. lo aggiungo subito alla lista dei mei desideri in a.nobii.
    così, a caldo, ti dico il mio parere: ammiro molto le persone sagge, ma io, che saggia non mi sento, non so se veramente vorrei esserlo.
    … o meglio so che troppo saggia sarei diversa… vorrei esserlo solo in certe occasioni…
    pretendo molto? che dice il tuo libro?

  7. affabile ha detto:

    beh anonimo sai che non posso essere d’accordo non solo (ovviamente) in ottica cristiana ma anche laica: mettiamo pure che tutto è relativo ma questo è il nostro mondo e qualche riferimento dovremo pure averlo no? Altrimenti siamo condannati a una vita di dubbi (tu mi dirai..”appunto”…e il Rag.Greco?Lui è una certezza, no?).

    @Giarre, Onda, e Cosimopiovasco secondo G. si parte da competenza e si arriva se lo si vuole e se si è fortunati a saggezza. E’ un percorso (che si fa solo se si vuole, Onda).
    Cosimo Eliot invece parla di percorso inverso, ma lui è un poeta non è uno scienziato. G. dà molto importanza ai poeti, in definitiva dice che mentre lui come neurologo può solo definire il cervello compito del poeta è definire la mente

  8. tittidiruolo ha detto:

    nella saggezza ci credo, e trovo che sia merce rarissima, la competenza ha poco a che fare con la saggezza, credo, i competenti non sempre sono saggi. I saggi sono teorici della conmpetenza.
    leggerò il libro.

  9. qwe ha detto:

    guarda se proprio vuoi che mi avvicino posso dirti che credo nella saggezza verso se stessi e non in quella che si esprime per dare una mano agli altri…
    per me presuppone pelle (la propria) e esperienza sulla pelle (sempre la propria)

  10. ladolcetempesta ha detto:

    la saggezza cose’ qualcosa che si mangia??
    una volta si diceva con l’eta’ arriva la saggezza nulla di piu falso almeno oggi il ieri non lo posso valutare
    il libro non l’ho letto se ne avro tempo e modo lo inseriro’ nella famosa lista per il tempo che mi avanzera’ quando andro’ dove devo andare
    che dirti cosi damble’ direi la saggezza e il vivere ogni giorno non come un fatto ineluttabile quindi come un giorno in piu da sopravvivere
    ma una perla in piu’ da infilare nella preziosa colana che e’ il bagaglio della vita
    e camminare nel fuoco senza bruciarsi troppo
    e sentire la belva dell’odio nel cuore ma non farla salire l’ascensore del quotidiano
    e camminare sulle vite degli altri come fossi sul piu prezioso dei cristalli
    chi sa forse la saggezza e anche un po di questo e un po di quello e prenderne l’insieme mescolandolo e creando qualcosa di bello
    o forse chi sa e solo votarsi agli altri
    ma non credo questa no non e saggezza e solo vivere a meta’
    un bacione perdonami la confusione come vedi pur in eta’ saggia non lo sono ancora
    mi attrezzero’ per diventarlo un po’ prima che me ne andro’
    :-))

    ps
    grazie del pensiero
    graditissimo davvero

  11. affabile ha detto:

    “camminare sulle vite degli altri come fossi sul piu prezioso dei cristalli”

    Mi sembra la definizione più bella che si potesse trovare non troppo lontano da quanto dice Qwe.

    Quello che penso è che la saggezza non è alla portata di tutti, come diceva sia onda che dolcempetesta forse non fa parte del destino di ciascuno diventarlo.

  12. Brigant ha detto:

    la saggezza la si raggiunge con l’esperienza, con il vivere quotidianamente … saggio lo si diventa con il tempo.
    Ciao :o)

  13. affabile ha detto:

    Sì Brigant è quello che dice l’autore del libro da cui partivo.
    Però quello che mi hanno fatto capire i commenti non tutti possono/vogliono diventare saggi

  14. harmel ha detto:

    Essere saggi penso possa essere noioso!
    A me piace anche sbagliare..avere qualche eccesso..o la possibilità di uscire o pensare di poter uscire qualche volta fuori dai binari

    perchè mi chiedi sempre se quelli di confessioniamoci si sono trasferiti da me?
    Il gruppo di quel blog è costituito di persone singole..che ogni tanto quando ne hanno tempo e voglia vengono a trovarmi e a scambiare due battute..e che qualche volta si incrociano relazionandosi.

    Buona giornata 🙂

  15. ladolcetempesta ha detto:

    nono ribadisco
    forse una volta la saggezza era legata all’eta e all’esperienza
    oggi no anzi molte persone in eta’ rifuggono dalla saggezza ritenendola a torto come dice harmelina noiosa
    no la saggezzA non e’ per tutti oggi piu che mai
    e osservazione e assimilazione e sopratutto
    dono
    dono di quel che si e’ appreso dalla vita e regalarlo alla generazione successiva
    ma anche il saper assaporare la vita per tutto quello di prezioso ha e non sempre di materiale
    no
    la saggezza non la vogliono tutti
    un bacio

  16. missi ha detto:

    C’è molta più saggezza nei silenzi di quanta nn ce ne sia nelle parole…forse è per questo che tanto più ci sforziamo tanto meno raggiungiamo i suoi lidi. Il nn essere mai paghi, vivere sperando d’imparare, essere umili di fronte agli uomini ed alla vita, meravigliarsi ogni giorno delle antiche meraviglie come fossero nuove…sacrificare l’Io per il Tutto ed acquistare Felicità col poco ed il giusto…forse è questo l’intimo segreto della Saggezza. Nn a caso la ritroviamo nelle menti “sempreterne”, tra i bimbi che nn hanno ancora imparato ad allontanarsi dalla loro essenza, tra gli anziani che tornano ad essere bambini 😉

    Buon pomeriggio, baci 🙂

  17. Rosslare ha detto:

    attualmente sto leggendo. “migrazioni di tarda primavera delle farfalle del Sarawak meridionale nelle notti di novilunio”

    saggio è colui che sa di non sapere. ergo…Io sono saggio.
    Socrate dixit 😉

  18. carlac ha detto:

    Saggezza e competenza secondo me non vanno di pari passo , la saggezza è quella cosa che avevano una volta gli uomini, anche se ben più ignoranti di oggi, un salutissimo Carla
    p.s. è per questo che non vedo l’ora che venga la domenica per immergermi in queste oasi di meravigliosa natura

  19. anonimo ha detto:

    Spesso confondiamo la saggezza con l’esperienza. Sono due cose distinte..

  20. affabile ha detto:

    ma che begli spunti che mi state dando, grazie di cuore, in particolare Dolcetempesta e Missi.

    Missi bello il paragone con i bambini…

    Vorrei chiarire a Carla e altri che non è che il “mio” autore identica competenza con saggezza, solo dice che la competenza se opportunamente guidata e educata in una mente fertile può (e dico può non deve) divenire saggezza.

    Magellano non si fa! Getti il sasso e nascondi la mano? Sono cose distinte? Ok e perchè?

  21. laghira ha detto:

    io concordo col brigante..per essere saggi ci vuole l’esperienza..è anche per questo che di solito si associa alla “vecchiaia”..credo..
    bacio : )

  22. missi ha detto:

    Sono d’accordo con Magellano 🙂

    Buona giornata 🙂

  23. affabile ha detto:

    Missi allora ti giro la domanda per Magellano, perchè? Io non penso che saggezza non possa esistere senza esperienza, facevi l’esempio dei bambini giustamente, però penso che è un requisito che aiuta notevolmente a raggiungerla

  24. missi ha detto:

    Credo l’esperienza aiuti a capire la strada che si percorre e, forse, a superare gli ostacoli ma la saggezza del saper accettare anche l’ostacolo che nn si riescie a superare e la forza [o la predisposizione] a vivere con serenità anche ciò che potrebbe nn essere vissuto serenamente, ciò che potrebbe turbarci, ciò che vorremmo capire e nn capiamo nn dipende davvero dall’esperienza….è un modo di vivere più che la maniera in cui s’impara a vivere, forse è innata o forse grandi sconvolgimenti nella nostra vita ne determinano la nascita.
    In breve, si diventa saggi o si nasce? 😉
    Forse si nasce tutti saggi allo stesso modo, la vita, le abitudini e le convenzioni sociali ci mutano e, raggiunta l’età in cui molte cose superflue perdono d’importanza, qualcuno riesce a tornare allo stato originale.

  25. TonyM ha detto:


    Avviene che
    l’attrazione indicibile
    improvvisa, misteriosa

    si fermi tra terra e cielo
    per uno scrupolo o un timore.
                         Vita vera perduta.
    ****      ****
    Buona serata
    Tony

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