Continua la serie dei post ispirati dalle chiavi di ricerca per dar ai cercatori qualcosa in più…quasi ogni giorno infatti qualcuno cerca da me notizie sull’arte fiamminga..
Bosch è sicuramente il mio fiammingo prefererito (vabbè anche Brueghel ma soprattutto perchè a Capodimonte ne abbiamo due suoi..)
"La nave dei folli" al Louvre è un dipinto misterioso dalla difficile spiegazione. Si richiama a una prassi che neanche si sa sia esistita davvero o alimentata dalla leggenda: pare che un tempo i pazzi venissero messi su barche e lasciati andare alla deriva.
Da notare è nel ritratto che tutti gli strati sociali vi siano rappresentati. Tutti sono intorno all’albero della Cuccagna…piuttosto misero…l’unico elemento di rilievo è un pollo che un ladro sbucato da chissà dove sta per rubare….
Da notare è nel ritratto che tutti gli strati sociali vi siano rappresentati. Tutti sono intorno all’albero della Cuccagna…piuttosto misero…l’unico elemento di rilievo è un pollo che un ladro sbucato da chissà dove sta per rubare….
Le interpretazioni potrebbero essere molteplici…Io preferisco la più semplice "la follia non si lascia circoscrivere, etichettare".
Il prossimo post "a tema" sarà sui presepi….
magico bosch… e straordinaria tutta la pittura fiamminga…
p.s.
grazie del tuo commento denso di amore al mio doloroso post….
vedi a che serve girare per blog?
…a colmare le lacune…
nella mia somma ignoranza scopro solo ora l’esistenza di questo artista…
meglio tardi che mai no?
Qwe sfotti?
Un po’ eccessivo parlare di somma ignoranza…;)
Comunque visto il titolo “romanesco” del tuo blog posso presumere che sei di Roma…se interessato vai a vedere la mostra sui fiamminghi a Roma che ha aperto da poco al Museo del Corso ed è aperta fino a Febbraio…
Io adoro la scuola fiamminga, ciao.
Al di là del post, per altro molto interessante, hai scelto un dipinto davvero molto bello.
Un sorriso.
^_____^
c’è una mostra sui fiamminghi da qualche parte ho visto in tv qualcosa ma non ricordo dove….io preferisco gli impressionisti pero’…
volevo ringraziarti per aver partecipato ancora una volta alla foto sfida
e augurarti buon fine settimana!
Grande Hieronymus… fosse vissuto cinquecent’anni dopo avrebbe fatto concorrenza a Magritte, Dalì e Mirò… un surrealista ante litteram, sotto tutti gli aspetti…
E già La nave dei folli è uno dei suoi dipinti più convenzionali, se vogliamo… che dire degli stralunati trittici del fieno e delle delizie?…
Bell’iniziativa… un bacione, tuo
Cosimo
Cosimo infatti ero indecisa tra la nave e il trittico delle delizie. Ho scelto la nave perchè si visualizza meglio in un blog. E poi dai…non è convenzionale!
Sono stradaccordo sulla sua modernità.
Una curiosità il giallista Michel Connelly ha chiamato il suo eroe Harry Bosch proprio in onore di “Hyeronymus” e spesso se ne fa riferimento nei suoi romanzi
anche io da ragazzo adoravo le scuole femminili ma non quelle fiaminghe perchè mi rimanevano un po’ fuori mano.
oggi di Bosch ho un frigorifero combinato e la mia prima 500 aveva una batteria Bosch. Le lenti Bausch credo non c’azzecchino nulla…
f.to Rosslare che ne capisce di pittura come di declinazioni neutre plurali del sanscrito.
Confesso umilmente la mia ignoranza…soprattutto sull’arte fiamminga, lo ammetto! Hai contribuito ad allargare i miei orizzonti!
Ciao Ross le domeniche ecologiche ti fanno stare a casa vero?
Forse di Bosch ti avrebbe interessato di più “il giardino delle delizie” dedicato ai lussuriosi però dedicarti due post di seguito mi sembrava un po’ eccessivo…;) (no scherzo è solo che come dico a Cosimo che mi ha contestato la scelta, le delizie si vedono male in un blog…le mettiamo di là…?
Ed Harry Bosch il detective non lo citi?
me ignorante come una capra sulla pittura fiamminga….un salutone by imma
Julia, Kymma ecc ecc…Ehm ehm…non volevo far leva sull’ignoranza altrui…solo mettere uno che mi piace….
Che c’entra ilfar leva sull’ignoranza?… a nessuno piace sentirsi raccontare cose che già sa… anch’io, come avrai notato, cerco di dedicarmi ad argomenti un filino inconsueti, sennò che gusto c’è?…
E guarda che io non ti ho contestato nessuna scelta… ho solo fatto presente che i trittici sono ancora più allucinati e visionari della nave… e cmq hai ragione tu, il Trittico delle delizie è illeggibile (più di due metri di lato, capirai!) su schermo o su foto, bisognerebbe vederlo dal vero (e io non l’ho mai visto, confesso)…
Su quel che dice Ross… credo che in realtà le lenti Bausch ci azzecchino qualcosa con gli elettrodomestici Bosch, visto che la Bausch & Lomb (famosa per gli occhiali Ray-ban) è sì statunitense, ma fondata da due immigrati tedeschi, tal quali i Bosch di Stoccarda… mentre invece non c’entra effettivamente nulla con loro Hieronymus, che non era tedesco ma olandese, e il cui vero nome era Jeroen Van Aken… lo pseudonimo deriva dal suo paese natale, ‘s Hertogenbosch (in italiano Boscoducale)…
Come al solito l’ho fatta lunga, e ho fatto sfoggio della mia insopportabile e prolissa pedanteria… mi perdoni?…
Un sorriso, tuo
Cosimo
Teutonica donna, noto con piacere che ti sei convinta: io delle domeniche ecologiche non so cosa farmene, se ho voglia di una domenica ecologica non c’è bisogno che me lo imponga il tuo,anzi la tuA sindacA 😉
di Bosch ci sarebbe ancora da dire sui sistemi SEFI ovvero: Sequential Electronic Fuel Injection cioè iniezione sequenziale multipunto e anche del sistema ABS ma,come ben sai, di pittura capisco un tubo. Con la vernice me la cavo meglio, decisamente meglio 😉
ad maiora (lo dico a me)
Cosimo, solo per la precisione: La Bausch & Lomb è (e non da ora) italiana, gruppo Luxottica per la precisione e poi non ho citato il BOSC(h)o di Capodimonte e la sua pinacoteca. questo sì che è un grave errore 😉
Il guaio sai qual è? che io e te sappiamo troppe cose :)))
anche se io sono ignorante in tutte le materie alla fine ma mi conforta Socrate che affermava: “Sa chi sa di non sapere”
Non conoscevo questo quadro…
Mica vero, Ross, che ne sappiamo così tante… ad esempio io mica lo sapevo che Luxottica avesse comprato Bausch & Lomb, ho dovuto andare a vedere su Wikipedia… e sono quasi dieci anni, ‘azz!…
Però…bello vedere che Rosslare e Cosimo ex unici galli del (mio) pollaio, ex sfidanti su Calvino si ritrovano a chiacchierare come due amici al circolo di paese, magari davanti a un vin novello e dopo una partita a tressette…
L’età che avanza o potenza dell’affabilblog :)?