Ieri ho ricevuto questa mail:
Per Ch. Baudelaire, "les phares" sono 8 pittori che rendono testimonianza con le loro opere della dignità dell’uomo
Per me , il termine è diventato sinonimo di capisaldi, riferimenti ai quali ispirarsi per portare avanti le proprie idee, con i quali ci si misura e ci si confronta, per andare necessariamente oltre.
A quel punto l’autore mi elencava i suoi fari, divisi per disciplina spaziando a tutto tondo da Ungaretti a sua zia.
Volete "giocare" anche voi? Mi elencate i vostri fari, punti di riferimento sia culturali che non? Inizio io, pur sapendo che questi elenchi sono sempre parziali e magari scordiamo proprio il più importante. Ovviamente va bene anche meno di 8…:
1. Mia mamma, in generale
2. Spiritualità (a parte Gesù che va da sé): S.Giovanni, S.Paolo, S.Giacomo, Charles de Foucauld, Don Milani, Giovanni XIII, S.Gregorio Magno (e molti altri)
3. Letteratura: Tolstoij e i russi in generale, Hugo, Werfel
4.Pittura: i bizantini in generale e Andreij Rublev in particolare, Giotto, Antonello da Messina, Michelangelo da Caravaggio
5.Musica: Mozart, Bach una parte di Beethoven, Haydn, Pino Daniele (fino agli anni ’90)
6. Cinema: Totò, Bergman (non visto tutto), Massimo Troisi, Tarkovskij
7. Architettura Brunelleschi e il duomo di Firenze; S.Marco a Venezia, S.Sofia a Istanbul
8. Personaggi storici: Gandhi, Martin Luther King, Giuseppe Dossetti
miii… pesante questo da fare quasi a mezzanotte!! 😀
Io ne ho avuti tanti tanti… il che forse è equivalente a dire che non ne ho avuto nessuno 😀
Sai cosa? Che le persone che mi hanno sorpreso e colpito di più, erano sempre gli uomini e le donne della strada, della porta accanto… del nick su Splinder, perfino di un singolo messaggio %-)
Ognuno di loro, più di tanti libri e personalità importanti, mi ha donato qualcosa che evidentemente in quel momento ha fatto “centro” 🙂
Ci ho ho messo 54 anni prima di imbattermi nel requiem di Faurè e trovare il mezzo per superare il trauma della morte delle persone care. In primis quella di mio padre, il Guardian Grande dei miei phares,,,
Les Phares
Rubens, fleuve d’oubli, jardin de la paresse,
Oreiller de chair fraîche où l’on ne peut aimer,
Mais où la vie afflue et s’agite sans cesse,
Comme l’air dans le ciel et la mer dans la mer;
Léonard de Vinci, miroir profond et sombre,
Où des anges charmants, avec un doux souris
Tout chargé de mystère, apparaissent à l’ombre
Des glaciers et des pins qui ferment leur pays;
Rembrandt, triste hôpital tout rempli de murmures,
Et d’un grand crucifix décoré seulement,
Où la prière en pleurs s’exhale des ordures,
Et d’un rayon d’hiver traversé brusquement;
Michel-Ange, lieu vague où l’on voit des Hercules
Se mêler à des Christs, et se lever tout droits
Des fantômes puissants qui dans les crépuscules
Déchirent leur suaire en étirant leurs doigts;
Colères de boxeur, impudences de faune,
Toi qui sus ramasser la beauté des goujats,
Grand coeur gonflé d’orgueil, homme débile et jaune,
Puget, mélancolique empereur des forçats;
Watteau, ce carnaval où bien des coeurs illustres,
Comme des papillons, errent en flamboyant,
Décors frais et légers éclairés par des lustres
Qui versent la folie à ce bal tournoyant;
Goya, cauchemar plein de choses inconnues,
De foetus qu’on fait cuire au milieu des sabbats,
De vieilles au miroir et d’enfants toutes nues,
Pour tenter les démons ajustant bien leurs bas;
Delacroix, lac de sang hanté des mauvais anges,
Ombragé par un bois de sapins toujours vert,
Où, sous un ciel chagrin, des fanfares étranges
Passent, comme un soupir étouffé de Weber;
Ces malédictions, ces blasphèmes, ces plaintes,
Ces extases, ces cris, ces pleurs, ces Te Deum,
Sont un écho redit par mille labyrinthes;
C’est pour les coeurs mortels un divin opium!
C’est un cri répété par mille sentinelles,
Un ordre renvoyé par mille porte-voix;
C’est un phare allumé sur mille citadelles,
Un appel de chasseurs perdus dans les grands bois!
Car c’est vraiment, Seigneur, le meilleur témoignage
Que nous puissions donner de notre dignité
Que cet ardent sanglot qui roule d’âge en âge
Et vient mourir au bord de votre éternité!
— Charles Baudelaire
buongiorno signora ….
un abbraccio!!!!
Buongiorno a tutti mattinieri e nottambuli che parimente frequentano questo spazio…
Wolfhgost questi elenchi (come quelli che pure girano su splinder i più bei film i 5 migliori poeti ecc ecc) sono per forza di cose limitate. Chi è stato importante per noi a 15 anni oggi ci fa solo sorridere e come dice hacibekir un riferimento importante lo ha scoperto a 54 anni…
L’unico modo a cui accostarsi e prenderli come un gioco, magari intellettuale ma sempre gioco, per rispondere soprattutto a noi stessi!
li devo sintetizzare, cosa difficile per me, ho bisogno di tempo…
Ma no dai Titti…mica è un compito a casa…butta giù qualcosa e via..:)
Ah Titti sempre per te…hai visto metto due riferimenti della tua città Il vostro duomo e Don Milani….
Poi anche Baudelaire metteva Leonardo…insomma sto gioco è un po’ fiorentino
ci provo (come gioco eh?):
1. La mia amica Piera (da ragazzine ero la sua ombra, ora non ci vediamo da decenni!)
2. Madre Angelica (la direttrice del collegio in cui ho studiato: la consideravo la mia vera mamma. Se sapesse che son diventata miscredente…!)
3. I libri in genere (sempre letto fin da quando ho capito cosa fossero quei segni neri sulla carta)
4. Paolo Mantovani (l’unico vero grande presidente; adesso stiamo a vedere che fa questo)
5. Vialli e Mancini (per Cassano e Pazzini vale come sopra)
6. Mia Martini: quando la sento piango ancora.
7. Londra: la città che più mi ha affascinato per le sue contraddizioni ed incongruenze… stupenda! Quel che non ti aspetteresti da una metropoli.
8. Madre Teresa: l’unico vero esempio del “donarsi”. Solo chi ha seguito o segue il suo esempio, anche nel quotidiano, segue davvero gli insegnamenti di quel grande rivoluzionario che è stato Gesù.
Ecco qua, un po’ seria e un po’ no…
Buona serata!
Ma certo che è un po’ un gioco e un po’ no…
Sinceri i punti 4 e 5…:)
impossibile, i miei punti di riferimento sono mutevoli, a seconda delle epoche della mia vita..se va bene metterò quelli di ora
… “butta giù qualcosa e via”? … io non butto mai “giù qualcosa e via”! 😦
ahahahahah guarda che scherzo, eh!! 😀
io ti dirò senza ordine che al momento i miei punti di riferimento sono mia figlia Milo e Mamma:)
un bacio
monì
Simpatica idea… ci penserò…
Baci, tuo
Cosimo
dormito a tratti come mio solito e fra una dormita e l’altra ho sintetizzato, poifra veglia e l’altra, sogni..
SONO NELLA FASE IN CUI I PHARES LI CERCO DENTRO DI ME, non fuori.
Comunque ecco qui in ordine di importanza:
1)I MIEI “TALENTI” da mettere in gioco e quelli già messi.
2)PERSONE (figli; amici “concreti” e di web : passati e presenti, perchè nessuno mai passa da me senza lasciare traccia, alunni.)
3)AMBIENTE( acqua, piante e animali domestici)
4)ARTE: sottogruppi:
cinema e teatro: tutto
pittura : impressionisti e macchiaioli
architettura: stile romanico.
5)TECNOLOGIA : tutto ciò che stimola curiosità e comunicazione.
6)HOBBIES: cucito e decoupages, attività sportiva amatoriale.
7)SALUTE: cerco di mantenerla..:-)
8) LAVORO..
che ne dici?
PS fra gli hobbies ho dimenticato la lettura, un mesetto che non leggo..
un saluto
scusami affabile, io mi limierò a due hilights (anzi tre):
le persone che amo
i miei libri
il mio computer
forse sono un po’ limitata?
Ringrazio tutto per le risposte a…domanda non facile mi rendo conto!
L’elenco più completo direi quello di Titti.
Wolfghost il butta qualcosa è via non era per te ma per la sintetica fiorentina…so che tu sei come dire…un tantinello lunghetto…ops!! Esaustivo ecco :)!!
Onda ma no che non sei limitata anzi complimenti anche a te per la sintesi!
eh eh eh titti è sempre titti
senti una proposta … se cade Berlusconi proporrò TITTI come presidente del consiglio…
Ottima proposta Agape!
ehi, come hai fatto a perdere 10 kg? certo che puoi mantenere questa forma… con un po’ di buona volontà…
I miei cari…sono loro i miei “fari” 🙂
Buona giornata, baci 🙂
e’ arrivato il supplente …
da NAPOLIIII….
giovane, 28 anni.
magro…:(
occhi azzurri
castano.
decisamente CARINOOOOO !
Speriamo sia una supplenza lunga!
un salutino affettuoso e buona serata
monì
ho dimenticato la musica nell’arte, chopin, DeAndrè, battiato e seguaci.
Da un po’ di tempo sto trascurando il mio blog, entro poco.
Ma gli amici anche se non li leggo con la stessa regolarità sono sempre nel mio cuore.
Ritrovarti è stato bellissimo…. Grazie cara
fari?
per me ne basta uno, massimo due:
LA RAGIONE
ragione allo stato puro, primordiale direi, senza influenze deleterie e intossicanti pseudospirituali di gente e gentaglia interessata.
di quelli che sentenziano: questo è bene e questo è male.
questo lo puoi fare e questo no.
and so on…
al secondo posto ma staccato di poco:
IL PIACERE
anch’esso allo stato puro.purissimo.